Ad Avola, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sulla detenzione e commercializzazione illecita di prodotti pirotecnici in vista delle festività natalizie e di fine anno. Tra le operazioni effettuate, gli agenti hanno denunciato un uomo di 19 anni e una donna di 24 per detenzione illegale di fuochi d’artificio, sequestrando un’ingente quantità di materiale esplosivo.
Durante una perquisizione domiciliare, i due sono stati trovati in possesso di 30 batterie di fuochi d’artificio, per un peso totale di oltre 123 chilogrammi. Il materiale era suddiviso in otto imballi, alcuni dei quali presentavano evidenti deformazioni, segno di potenziali malfunzionamenti che avrebbero potuto causare gravi incidenti. L’intervento è stato effettuato nell’ambito delle attività di contrasto al commercio illegale di pirotecnici, coordinate dal Questore di Siracusa, Roberto Pellicone.
L’operazione sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel prevenire i rischi legati all’uso improprio o non regolamentato di fuochi d’artificio. L’obiettivo è garantire la sicurezza pubblica e impedire la diffusione di prodotti potenzialmente pericolosi, spesso venduti senza le necessarie certificazioni di conformità.
Le autorità ricordano che i fuochi d’artificio devono essere dotati del marchio CE, che ne certifica la sicurezza e la conformità alle normative europee. Inoltre, è fondamentale acquistarli esclusivamente presso rivenditori autorizzati. I prodotti privi di etichettatura regolamentare, oltre a essere illegali, rappresentano un serio pericolo per chi li utilizza.
La Polizia invita la popolazione a utilizzare i fuochi pirotecnici con prudenza: devono essere accesi solo all’aperto, lontano da oggetti infiammabili e mai in presenza di vento. In caso di malfunzionamento, è importante non tentare di riaccenderli per evitare incidenti.
I controlli straordinari proseguiranno durante tutto il periodo delle festività, con l’obiettivo di prevenire rischi e garantire una maggiore sicurezza per i cittadini.