Siracusa – Da lunedì 9 dicembre, dopo nove mesi di interruzione per lavori infrastrutturali, Trenitalia ripristina a pieno regime il servizio ferroviario lungo la tratta Siracusa-Caltanissetta, che collega le città del Val di Noto alle province di Caltanissetta (inclusi Gela e il capoluogo nisseno) e Agrigento, con transito da Licata e Canicattì. Il servizio, attivo tutti i giorni feriali come negli ultimi 15 anni, rappresenta una novità significativa per i pendolari e i viaggiatori della regione.
Lavori per la Sicurezza e la Modernizzazione
La tratta ferroviaria è stata interessata da interventi preliminari per l’installazione del nuovo sistema di sicurezza europeo ERTMS (European Rail Traffic Management System). Questo sistema, attualmente utilizzato solo per l’Alta Velocità, rappresenta una rivoluzione per la rete ferroviaria convenzionale. I lavori proseguiranno nei prossimi due anni senza ulteriori interruzioni del servizio. Inoltre, sono stati sostituiti binari e traverse in legno in diverse stazioni, migliorando le infrastrutture per una maggiore sicurezza e affidabilità.
In particolare, la stazione di Modica è stata oggetto dei lavori più complessi, con un investimento di oltre un milione di euro. Tra gli interventi principali, l’ampliamento dei binari di parcheggio notturno e festivo, rendendo operativo il binario due per il transito e l’incrocio dei treni, e ottimizzando il terzo binario per funzioni sia di percorrenza sia di sosta.
Nuovi Treni: Addio alle “Littorine”
La novità più significativa è il pensionamento delle storiche automotrici ALn 668, note come “Littorine”, che lasciano spazio ai treni Minuetto e ai nuovissimi Blues. Questi ultimi, ibridi e modernissimi, combinano alimentazione diesel ed elettrica, con l’obiettivo di un eventuale utilizzo misto. I Blues, capaci di oltre 200 posti a sedere, offrono interni ispirati ai Frecciarossa: monitor, telecamere di sorveglianza, servizi igienici accessibili, termoregolazione automatica e trasporto gratuito di biciclette.
Vantaggi per i Viaggiatori
Il ripristino del servizio porta a un lieve aumento della velocità media, rendendo i collegamenti più rapidi rispetto agli autobus, in particolare nelle tratte tra Modica, Ragusa, Gela, Licata e Siracusa. Con i nuovi treni, comfort e tecnologia si combinano per offrire un’esperienza di viaggio più piacevole, rappresentando un passo avanti nella mobilità ferroviaria siciliana.