Si chiamava Luca Di Noto, 31 anni, l’operaio morto in un’azienda metalmeccanica di contrada Targia, all’ingresso nord di Siracusa. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era impegnato in un’attività di movimentazione con un carroponte di alcuni pilastri in ferro, quando per cause ancora da accertare sarebbe rimasto schiacciato. L’operaio lavora per l’azienda Iteco di Floridia che a quanto sembra dovendo affrontare alcuni importanti lavori di metalmeccanica stava utilizzando un’officina alla Targia di un’altra azienda.
Sul posto la polizia di stato e il personale dello Spresal e del Nictas per i rilievi e accertare cosa sia accaduto, Gli investigatori hanno interrogato i compagni di lavoro della vittima per accertare eventualità responsabilità. A nulla sono serviti i sanitari del 118 arrivati con un’ambulanza, che non hanno potuto fare altro che constatare la morte di Luca Di Noto. L’ennesima giovane vita spezzata mentre svolgeva le sue mansioni sul luogo di lavoro. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta si dovranno accertare che siano state rispettate tutte le misure di sicurezza sia da parte dell’operaio deceduto che delle due aziende coinvolte. Luca Di Noto è la seconda vittima di incidente mortale sul luogo di lavoro in Sicilia questa settimana. Appena due giorni da era morto un operaio di marocchino all’interno di un autocompattatore della Rap, l’azienda municipalizzata che smaltisce i rifiuti a Palermo.