Ottobre si preannuncia come un mese di rinnovamento per la giunta comunale di Siracusa. Concluso il G7 Agricoltura, si torna a discutere di equilibri e ruoli all’interno della squadra di governo cittadino. Nel fine settimana, secondo diverse fonti, inizieranno i primi incontri per ridefinire i rapporti tra le forze di maggioranza.
Il primo punto da affrontare riguarda la presenza del Mpa (Movimento per l’Autonomia). È noto che gli Autonomisti hanno richiesto da tempo un terzo assessorato, oltre a quelli già assegnati a Cavarra e Zappulla, che sono entrati in carica lo scorso marzo. “Non abbiamo grandi pretese, ma considerando il numero dei nostri consiglieri comunali, l’aggiunta di un altro assessore appare logica”, affermano fonti interne al Mpa di Siracusa. Il nome più sostenuto è quello di Luciano Aloschi, che dovrebbe però dimettersi da consigliere comunale per consentire l’ingresso di Gabriella Troja, anch’essa del Mpa e prima dei non eletti.
A far spazio in giunta ad Aloschi potrebbero essere Fabio Granata o Giuseppe Gibilisco. Le posizioni di Coppa, Pantano e Consiglio, invece, sembrano “blindate”. Pur essendo apprezzati, Granata e Gibilisco non hanno attualmente rappresentanza in Consiglio comunale, il che potrebbe renderli “sacrificabili” nel contesto del rimpasto. Tuttavia, l’operatività di Gibilisco potrebbe rivelarsi molto utile per l’attività della giunta comunale.
Le voci suggeriscono anche un possibile avvicendamento in quota rosa, con Conci Carbone (del gruppo Francesco Italia Sindaco) che potrebbe ricevere un nuovo incarico assessoriale.
Inoltre, resta da chiarire la situazione di Spadaro e Imbrò, inizialmente indicati come assessori in pectore, ma successivamente riportati in panchina a causa di altre necessità e equilibri. In caso di un rimpasto ampio, uno o entrambi potrebbero trovare una posizione in giunta. Altrimenti, dovranno continuare a esercitare la “pazienza assessoriale”.
La linea guida per l’aggiustamento della squadra di governo cittadino dovrebbe essere quella della rappresentanza politica: un assessore per ogni gruppo di consiglieri comunali.