Paura questa mattina nella zona industriale di Siracusa, per un incendio all’Isab Lukoil, impianto 1600. Sul posto sono intervenute alcune squadre dei vigili del fuoco, che hanno fatto rientrare l’emergenza. Pare che a causare una fumosità elevata sia stata una perdita di liquido infiammabile su un impianto sottoposto a fermata.
Il bilancio dell’incidente è di due operai ustionati e un contuso. L’allarme, era scattato intorno alle nove del mattino ed è arrivato alla Protezione civile e alla prefettura di Siracusa, secondo le procedure di sicurezza per il territorio. Secondo quanto emerge da una prima ricostruzione, si è verificato nello stabilimento Isab Lukoil “un fenomeno di fumosità dall’unita’ 1600 generato da una pompa di fondo colonna”. Il fumo ha investito due operai che sono stati trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, insieme all’altro contuso, ma le loro condizioni non sarebbero gravi. Secondo quanto diffuso dalla Isab Lukoil, il problema è rientrato e non vi sono criticità nell’impianto.
Quello di questa mattina è il secondo incidente nell’ultimo mese presso il petrolchimico isab lukoil, dopo le fiamme di giorno 16 aprile, che causarono due feriti per ustioni. Lo stabilimento sotto i riflettori a causa del possibile embargo del petrolio russo, sembra non avere pace in questo periodo.
Anche di fronte ad uno scenario di crisi, la salvaguardia dei lavoratori deve essere al primo posto”. Lo afferma Michele Maniglia, segretario generale Fismic Confsal Siracusa a proposito dell’incidente sul lavoro avvenuto nel petrolchimico di Siracusa. “Quanto accaduto questa mattina all’impianto Isab Sud – prosegue – deve ricordarci che il tema della sicurezza resta prioritario. Ci siamo subito accertati delle condizioni dei tre operai rimasti coinvolti e il trasferimento all’ospedale Cannizzaro di Catania ci ha fatto allarmare. Siamo consapevoli del difficile momento ma non siamo disposti ad accettare che la salute dei lavoratori possa essere messa in discussione. Siamo pronti a fare la nostra parte, ma chiediamo che tutti gli attori coinvolti contribuiscano ognuno per la propria parte ad un grande progetto di rinascita e sviluppo. La logica del più conveniente spesso non fa rima con sicurezza. In caso contrario a farne le spese saranno sempre i lavoratori: non dimentichiamo che i metalmeccanici rappresentano una delle categorie che in questi anni ha dimostrato valore, professionalita’ e competenza. Perdere tutto questo significherebbe perdere in partenza ed ammettere il fallimento. E noi crediamo invece in un’azione di rilancio se il progetto sarà unitario e condiviso”.
Aggiornamento incidente Lukoil
È stato trasportato nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale di Cannizzaro di Catania uno dei tre operai rimasti vittima stamane di un incidente nell’area della raffineria Isab Sud di Priolo, nel Petrolchimico di Siracusa. Un altro, invece, si trova ancora all’Umberto I di Siracusa, anch’esso per via di alcune ustioni ma meno gravi rispetto al suo collega, mentre il terzo è fuori pericolo.
Redazione – Syraka Post