Rovereto con un documentario sulla neve degli Iblei, realizzato dalla Sede locale di Palazzolo Acreide, per la regia di Antonio Daquino e Seby Scollo e la consulenza scientifica di Luigi Lombardo. Il docufilm, che sarà proiettato domenica 8 ottobre ore 10,30 all’interno del prestigioso Teatro Zandonai, racconta, attraverso immagini girate sul monte, Lauro nei pressi della cittadina montana di Buccheri, in provincia di Siracusa, l’ormai scomparso commercio della neve, che dalle contrade dei Monti Iblei veniva trasportata a dorso di mulo verso le città di mare o sull’isola di Malta. La neve serviva per curare i malati e come ghiaccio per confezionare i sorbetti.
Il RAM film festival, Rovereto archeologia memorie, giunto alla sua trentaquattresima edizione si svolge quest’anno dal 4 all’8 ottobre 2023. È una manifestazione ormai storica che raccoglie le più importanti produzioni cinematografiche per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale mondiale e presenta i più recenti e spettacolari documentari, docu-fiction e corti animati sulla ricerca archeologica e sul patrimonio culturale materiale e immateriale, per sensibilizzare il pubblico rispetto alla bellezza e alle fragilità dei tesori del nostro passato e del nostro presente.
Ogni anno vengono attribuiti diversi premi. Il “RAM film festival Rovereto”, assegnato dal pubblico in sala tramite votazione, il “Premio Paolo Orsi”, per la migliore opera a tema archeologico e “L’italia si racconta” per il miglior documentario italiano, il “Premio Cultura animata”, per il miglior film d’animazione, e “Sguardi dal mondo”, per il miglior film straniero, tutti assegnati da giurie di esperti. Infine viene conferita la Menzione speciale CinemAMoRe attribuita dai tre concorsi cinematografici internazionali del Trentino: il RAM film festival, il Trento Film Festival e il Religion Today Filmfestival e la Menzione speciale Archeoblogger, attribuita da una giuria di archeoblogger italiani.