La procura di Siracusa ha disposto il sequestro dell’area in cui ieri si è verificato l’incidente sul lavoro nella raffineria Isab Lukoil di Priolo. I magistrati intendono ricostruire quanto accaduto durante i lavori di manutenzione di un impianto affidati ad un’azienda metalmeccanica siciliana. Sono state sentite alcune persone: si tratta di accertare se vi siano delle responsabilità precise in questo nuovo incidente nel petrolchimico siracusano, il secondo a distanza di poche settimane, il primo fu un incendio, che causò altri due feriti.
Secondo quanto fatto sapere dai vertici della Lukoil di Priolo, che ha informato la prefettura e la Protezione civile, si è verificato un “fenomeno di fumosità dall’unita’ 1600 generato da una pompa di fondo colonna”. In sostanza dalla tubatura sono fuoriusciti fumi ad elevata temperatura che hanno investito i tre operai che lavoravano nella zona.
E sono gravi le condizioni di uno dei due operai ustionati, ricoverato nel reparto Grandi ustionati dell’ospedale di Cannizzaro di Catania, un altro collega ha riportato ustioni meno grave e si trova nell’ospedale Umberto I di Siracusa, il terzo operaio coinvolto ha riportato soltanto delle contusioni. Sulla vicenda nella giornata di ieri sono intervenuti i sindacati che hanno chiesto a gran voce maggiore sicurezza della condizioni di lavoro.
Redazione – Syraka Post