A Siracusa, il plesso centrale del liceo Corbino rimarrà chiuso domani per via di infiltrazioni di acqua piovana che hanno allagato i corridoi dell’istituto, obbligando alla sospensione delle lezioni. L’annuncio arriva dalla dirigente scolastica Lilly Fronte, che ha preso la decisione in via precauzionale, mentre le attività scolastiche nel plesso succursale di via Pitia continueranno regolarmente.
Questa mattina, un temporale di circa 40-45 minuti è stato sufficiente a creare disagi significativi all’interno della scuola. Gli studenti, con un po’ di spirito creativo, hanno improvvisato delle barchette di carta per galleggiare nei corridoi allagati, ma la dirigente non ha sottovalutato la gravità della situazione. “Non si tratta di un problema strutturale”, ha precisato Fronte, ma la manutenzione inadeguata dell’edificio ha contribuito all’intasamento delle grondaie, causando il traboccamento dell’acqua piovana.
Un sopralluogo effettuato dai Vigili del fuoco ha confermato che l’edificio non presenta danni strutturali rilevanti, ma le grondaie ostruite hanno reso impossibile un adeguato deflusso dell’acqua. La situazione, secondo la preside, è dovuta alla carenza di manutenzione ordinaria, responsabilità dell’ente di gestione. Mario La Rocca, commissario del Libero Consorzio di Siracusa, ente responsabile degli edifici scolastici superiori, ha dichiarato di non essere stato avvisato del problema poiché si trova attualmente a Palermo. Tuttavia, La Rocca ha confermato che si occuperà della situazione non appena possibile.
Per la preside Fronte, questo episodio sottolinea l’urgenza di un intervento tempestivo per evitare che una nuova ondata di pioggia provochi altri disagi. “Considerando la gestione politica”, ha dichiarato, “posso capire che La Rocca non sia informato, ma i suoi incaricati erano presenti oggi. Mi auguro – e ribadisco due volte – che tutto venga portato alla sua attenzione”. La dirigente ha annunciato di voler inoltrare verbali di diffida per sollecitare interventi sulle grondaie intasate, consapevole che, senza una soluzione rapida, il problema potrebbe ripetersi.
Domani, gli studenti del plesso centrale rimarranno a casa, mentre le lezioni nel plesso succursale procederanno come di consueto. La chiusura rappresenta un segnale chiaro: è ora di agire per garantire un ambiente scolastico sicuro e adeguatamente mantenuto.