Il maltempo che ha colpito Siracusa nelle ultime settimane ha sollevato nuove preoccupazioni riguardo alla sicurezza nelle scuole della città. Con l’apertura delle scuole dopo il terzo giorno di chiusura, i dirigenti scolastici di diversi istituti comprensivi hanno espresso dubbi sulla regolarità dei controlli effettuati sugli edifici scolastici. Secondo alcuni presidi, molti degli istituti non sarebbero stati sottoposti a verifiche adeguate prima della riapertura delle scuole.
I dirigenti scolastici evidenziano come, in molte scuole, non ci siano state le ispezioni necessarie per garantire la sicurezza degli studenti. “Non tutti gli istituti sono stati controllati prima di riaprire”, affermano, sostenendo che prudenza avrebbe dovuto consigliare un altro giorno di chiusura per permettere ai tecnici comunali di eseguire gli interventi di verifica. Questo, secondo loro, per evitare potenziali rischi, soprattutto dopo l’incidente accaduto alcune settimane fa alla scuola Lombardo Radice, dove un pezzo di intonaco si è staccato dal soffitto durante una lezione. Fortunatamente, l’incidente non ha avuto gravi conseguenze.
In risposta a queste preoccupazioni, l’assessore comunale Enzo Pantano ha dichiarato che i tecnici del Comune hanno già effettuato diversi controlli nelle scuole il giorno precedente alla riapertura. In particolare, si sono concentrati su due situazioni critiche rilevate all’Istituto Raiti di via Pordenone e nel plesso di via Augusta. “Valuteremo nelle prossime ore come intervenire”, ha aggiunto l’assessore, cercando di rassicurare la comunità scolastica. Secondo l’amministrazione, la situazione sarebbe sotto controllo.
Tuttavia, diversi dirigenti scolastici continuano a ribadire che non tutti gli edifici scolastici sono stati ispezionati. I presidi delle scuole Archimede e Vittorini, ad esempio, confermano di non aver ricevuto alcun sopralluogo da parte dei tecnici, alimentando ulteriori dubbi sul corretto svolgimento delle verifiche. In effetti, secondo quanto dichiarato da alcune fonti interne, l’elenco delle scuole che non avrebbero ricevuto controlli sarebbe decisamente più lungo di quanto ammesso dall’amministrazione.
La situazione resta dunque incerta, e l’incidente alla Lombardo Radice sembra aver aumentato la preoccupazione per la sicurezza degli ambienti scolastici. La necessità di un controllo rigoroso e completo degli edifici è diventata ancora più urgente per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico. La risposta finale su come sarà gestita la sicurezza nelle scuole potrebbe arrivare solo dopo ulteriori ispezioni e verifiche in corso.