Dopo la folle violenza nella rissa di Pasqua ad ortigia, che ha sconvolto abitanti e turisti, la polizia di stato aretusea ha intensificato i controlli in tutta la provincia, rispondendo alla crescente domanda di sicurezza che si leva dalla città.
Nella serata di ieri, durante il servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di P.S. di Avola hanno notato un’autovettura nascosta tra gli arbusti sottoponendo a perquisizione il conducente ed il veicolo. I poliziotti hanno trovato, all’interno del veicolo, vari oggetti atti ad offendere ( due coltelli, due cacciaviti ed una tronchese) dei quali l’uomo non sapeva fornire spiegazioni riguardo al possesso. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e l’uomo, trentunenne e già noto alle forze di polizia, è stato denunciato per il reato di porto di oggetti atti ad offendere.
Ed è incessante l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio di droga, operata dalla Polizia di Stato aretusea che, anche questa volta, ha dato i suoi frutti. Gli investigatori della Squadra Mobile, a termine di una attenta attività investigativa, hanno arrestato, nella flagranza del reato, un uomo, siracusano di quarant’anni, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e per detenzione illegale di armi. L’uomo, alla vista dei poliziotti, si è allontanato rifugiandosi in una struttura ricettiva di sua proprietà, nascondendo in una siepe nelle immediate vicinanze della struttura un involucro che, recuperato dai poliziotti, conteneva 62 grammi di cocaina, che ha un valore di mercato di circa 6.500 euro. Raggiunto l’uomo, gli agenti hanno perquisito la sua abitazione, rinvenendo nella camera da letto 9 candelotti ”big Thunder” e una pistola a salve. L’uomo è stato quindi arrestato e, dopo le incombenze di rito, portato nel carcere di Cavadonna.
Redazione – Syraka Post