Non si arrestano il fenomeno della violenza giovanile a Siracusa, malgrado domenica in occasione delle celebrazioni per Santa Lucia fosse arrivato anche il monito dell’arcivescovo della Città. “Santa Lucia, che pur ha subito il martirio, ha rigettato ogni forma di violenza e di guerra. Stiamo attraversando momenti di crisi, di incertezza e di grande sofferenza a causa della guerra in Ucraina e a causa anche di episodi di violenza che persino giovani e adolescenti perpetrano nella nostra Città. L’esempio di Santa Lucia deve indurci a cercare sempre soluzioni di pace, itinerari di non-violenza, progetti di bene”, affermava appena due giorni fa mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, nel suo discorso dal balcone per la Festa di Santa Lucia del Patrocinio.
Non passano neanche quarantotto ore che la violenza giovanile si ripete all’interno di un istituto scolastico in cui un giovane aggredisce con un bastone un compagno di scuola. È successo a in un istituto superiore di Siracusa. Agenti delle Volanti sono intervenuti nell’istituto superiore Agrario di via Elorina, a seguito della segnalazione di un’aggressione. Secondo quanto ricostruito, un diciassettenne durante le lezioni ha fatto irruzione in una classe armato di bastone, colpendo un ragazzo di sedici anni e rivolgendogli gravi minacce. Il tutto davanti ad un intera classe impaurita e allo sbigottimento iniziale del personale docente ed amministrativo, che dopo un primo momento di incredulità è riuscito a bloccare il giovane, attendendo l’arrivo degli agenti della polizia di stati di Siracusa. La Polizia ha preso in consegna il minore che è stato successivamente denunciato per i reati di lesioni aggravate e minacce gravi.
Redazione – Syraka Post